La pessima manutenzione delle #strade in Italia è purtroppo ben nota, costituendo per gli automobilisti non solo un fastidio, ma un vero e proprio pericolo! È infatti possibile che il conducente di un mezzo per evitare una #buca o un #dissestamento compia una manovra improvvisa e maldestra e possa causare un incidente, oppure al contrario nel colpire in pieno il danno del #mantostradale, causi la foratura di una ruota creando altrettanto pericolo per il proprio veicolo ed il resto della circolazione stradale.
Di chi è la #responsabilità in questi casi e chi è tenuto a risarcire il danno?
Il problema è concretamente più diffuso di quanto si pensi, ed è ormai parere costante per la che l’Ente Pubblico che abbia il dovere di manutenere lo specifico #trattostradale sia tenuto a risponderne in base all’articolo 2051 del Codice Civile. Può tuttavia risultare difficile controllare e stabilire la legittima responsabilità riguardo a tratti stradali molto ampi, pertanto la #giurisprudenza tende a mitigare questo onere di manutenzione determinando che l’Ente Pubblico interessato può provare che l’incidente o il danno causato dalla buca era imprevedibile e non evitabile o segnalabile, secondo il principio di #insidia e #trabocchetto. Cosa significa?
Quando la buca sulla strada è del tutto visibile e facilmente evitabile dall’automobilista diligente, se questo non provvede ad evitarla la responsabilità sarà solo sua. Qualora il dissestamento si presenti invece nascosto, poco visibile o non adeguatamente segnalato, la responsabilità ricadrà tutta sull’Ente Pubblico. Attenzione anche ai #limitidivelocità, in quanto la condotta dell’utente può concorrere alla responsabilità del danno, o addirittura esserne considerata la causa principale. Questo fa sì che decada, o che venga fortemente limitata, la responsabilità del gestore della strada, rendendo nulla qualsiasi #richiestadirisarcimento.
Per ottenere il risarcimento per buche stradali è necessario effettuare una domanda risarcitoria ai sensi dell’art. 2051 del Codice Civile per l’omessa o incompleta #manutenzione delle strade da parte degli Enti Pubblici preposti. È fondamentale documentare l’imprevedibilità della presenza della buca sull’asfalto (o di altra anomalia) e l’inevitabilità del #sinistro. Per evitare contestazioni, è fondamentale documentare attentamente il sinistro, chiamare le Forze dell’Ordine al fine di ottenere un verbale dell’accaduto e raccogliere le testimonianze dei presenti.
Una volta raccolta la #documentazione sul luogo del sinistro, per avviare la fase della richiesta risarcitoria e dimostrare che il danno è stata provocato proprio dalla buca presente sul manto stradale, è necessario provare la #dinamicadelsinistro, i danni al mezzo e le eventuali lesioni personali.
Raccolte le prove, il danneggiato potrà poi rivolgersi ad un legale e/o inviare a mezzo raccomandata A/R una #formalerichiesta di risarcimento danni al competente ufficio dell’Amministrazione, che provvederà ad inoltrare la richiesta di risarcimento alla propria #compagniaassicurativa.
Ottenere un adeguato risarcimento è un tuo diritto! Se hai bisogno di #assistenza, non esitare a contattarci: GMP è al tuo fianco dal 1965. Chiama il Numero Verde 800 689 563
